La celebrazione del bicentenario della prima ascensione del Monte Bianco segna l’inizio di una presa di coscienza collettiva che darà vita nel 1991 all’Espace Mont-Blanc. Dopo un periodo di studi che ha dato forma ad un quadro di riferimento, a partire dal 1995 i progetti entrano nella fase di concretizzazione. L’approvazione, nel 2006, di uno “Schema di Sviluppo Sostenibile” consente di passare a un livello più elevato di realizzazioni sul territorio. Nel 2010 l’avvio dei sei progetti europei del “Piano Integrato Transfrontaliero” (PIT) rappresenta il coronamento di un percorso coerente, partecipativo e concreto. Oggi, dopo un ampio processo di concertazione, l’Espace Mont-Blanc lancia la sua “Stratégie d'Avenir pour le Mont Blanc”.
Ad Aosta, il partenariato dell'Espace Mont-Blanc presenta la sua Feuille de Route sull'adattamento ai cambiamenti climatici. Programma di lavoro comune su temi molteplici e trasversali, la Feuille de Route prevede misure concrete per sostenere il mantenimento delle popolazioni nelle nostre regioni montane e per rendere le attività economiche più resilienti agli effetti del riscaldamento globale.
Al vertice del Colle del Gran San Bernardo, l'Espace Mont-Blanc celebra i suoi 30 anni di cooperazione transfrontaliera.
Elaborato da un team di esperti italo-franco-svizzeri, il Rapporto finale individua i potenziali attributi che potrebbero soddisfare i criteri dell'UNESCO per una candidatura del massiccio del Monte Bianco al Patrimonio dell'Umanità come "Paesaggio culturale".
Selezionato nel 2018 dal Programma Interreg Italia-Francia ALCOTRA 2014-2020, il Piano Integrato Territoriale PARCOURS è avviato ufficialmente, ad Aosta. Il PITER sviluppa una strategia condivisa dai tre versanti del Monte Bianco con l'obiettivo di fornire risposte innovative al bisogno degli attori locali di riappropriarsi di un patrimonio naturale e culturale unico, valorizzandolo.
Amministratori, tecnici e stakeholder del territorio transfrontaliero del Monte Bianco si sono riuniti intorno alla tematica prioritaria dei cambiamenti climatici nelle regioni di montagna. Nel quadro del progetto AdaPT Mont-Blanc, tre World Café e una Rencontre plenaria hanno permesso di avviare l'elaborazione di strumenti di pianificazione adeguati alle sfide climatiche. Il progetto è finanziato dal Programma europeo di cooperazione territoriale Alcotra Italia-Francia 2014-2020.
Il 24 ottobre 2017 a Chamonix Mont-Blanc, nell'ambito della Conferenza Transfrontaliera Mont-Blanc, i rappresentanti delle comunità locali dell'Espace Mont-Blanc hanno firmato la dichiarazione d'intenti per avviare il processo di candidatura del Monte Bianco al patrimonio mondiale dell'UNESCO.
A seguito della decisione del Comité exécutif del 17 maggio 2017 di stabilire una road map nella prospettiva di una candidatura del Monte Bianco a Patrimonio dell'Umanità, una delegazione dell'Espace Mont-Blanc visita il sito "UNESCO Swiss Alps Jungfrau-Aletsch".
La Conferenza Transfrontaliera Mont-Blanc, riunita a Orsières, approva l'estensione del perimetro al territorio dell'Unité des communes valdôtaines Grand Combin.
A partire da agosto, prendono il via le celebrazioni del quarto di secolo dell'Espace Mont-Blanc, attraverso l'organizzazione di una serie di eventi a Courmayeur (I), Orsières (CH) e Les Houches (F).
Nel corso del primo semestre 2016, avvio dei progetti della Strategia per il futuro del Monte Bianco, finanziati dalla nuova programmazione dei fondi europei 2014-2020 : “PrévRiskHauteMontagne”, “TourScience” e “Proguides” nell'ambito del programma Interreg Alcotra, “ Alpes” nel quadro del programma Spazio Alpino.
Presentazione della piattaforma “PlanETer online”, strumento di pianificazione territoriale elaborato per guidare le scelte dei cittadini e aiutare gli enti locali nella transizione energetica.
La Mission Opérationnelle Transfrontalière tiene la sua Assemblea generale a Chamonix e incontra l'Espace Mont-Blanc.
Per le azioni di promozione dei prodotti locali, esce il libro Gastronomie autour du Mont-Blanc pubblicato nel quadro del progetto Alcotra “Produits d'Hauteur”.
La Guida alle buone pratiche nei rifugi, realizzata dai tecnici del progetto “Eco Innovation en Altitude”, viene distribuita alle strutture ricettive in quota delle tre regioni del Monte Bianco.
La Conférence Transfrontalière Mont-Blanc approva la Stratégie d'Avenir, strumento d'importanza strategica per la coerenza delle politiche pubbliche dei territori attorno al Monte Bianco.
I tre vicepresidenti dell'Espace Mont-Blanc firmano a Chamonix una dichiarazione d'intenti per la creazione di un Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale GECT.
Cerimonia di chiusura del Plan Intégré Transfrontalier PIT Espace Mont-Blanc al centro di accoglienza delle Aiguilles Rouges au Col de Montets.
Coumayeur : La Convenzione Alpina riconosce l'esperienza dell'Observatoire du Mont-Blanc e lancia la sua nuova task force Turismo.
Il Comité de Suivi del programma di cooperazione transfrontaliera Alcotra notifica l'approvazione dei progetti “Eco innovation en altitude” e “Produits d'Hauteur”.
Megève: Forum de l'Espace Mont-Blanc. Gli eletti e gli attori dell'Espace Mont-Blanc s'incontrano per disutere sui prodotti, i servizi e il futuro del PIT.
1a Bataille des Reines dell'Espace Mont-Blanc a Aproz, nel Vallese.
Festa per i 20 anni dell'Espace Mont-Blanc alla Foire du Valais di Martigny.
La Salle : Forum de l'Espace Mont-Blanc. I 27 partner del PIT Espace Mont-Blanc s'incontrano per discutere dei 4 temi strategici: sensibilizzazione all'ambiente, indicatori dello sviluppo sostenibile, cartografia e gestione del massiccio.
Courmayeur: La Regione Autonoma Valle d'Aosta annuncia, nel suo ruolo di capofila, l'avvio ufficiale del Plan Intégré Transfrontalier – PIT Espace Mont-Blanc. Sei progetti per il territorio sono messi in opera.
Consegna dei dossier del Plan Intégré Transfrontalier – PIT Espace Mont-Blanc al segretariato congiunto del Programma Alcotra a Mentone.
Inaugurazione de La Casermetta Espace Mont-Blanc . Restaurata grazie ai fondi europei Alcotra, la struttura diventa un centro privilegiato di ricerca e sensibilizzazione allo sviluppo sostenibile.
La grande corsa The North Face Ultra Trail du Mont-Blanc si fregia dell'attributo “corsa ecoresponsabile” : firma della carta etica ambientale con l'Espace Mont-Blanc.
Chamonix: presa di posizione della Conférence transfrontalière Mont-Blanc in merito alla classificazione del Monte Bianco come Patrimonio Mondiale dell'UNESCO.
Primo Forum de l'Espace Mont-Blanc. Presentazione dei progetti prioritari dello Schema di sviluppo sostenibile SDD alla Fiera del Valais a Martigny.
Martigny – Aosta – Chamonix: Conferenza stampa finale e itinerante di presentazione dello Schema di sviluppo sostenibile SDD dell'Espace Mont-Blanc.
Roma: nell'ambito della collaborazione con l'Accademia europea di Bolzano EURAC, l'Espace Mont-Blanc presenta alla FAO lo studio "Strumenti giuridici della cooperazione per lo sviluppo sostenibile di un'area montana transfrontaliera".
In seguito all'esame del dossier presentato dai comuni, la Conférence Transfrontalière Mont-Blanc CTMB adotta la sua strategia comune di tutela degli ambienti sensibili e dei paesaggi.
Fondazione Gianadda di Martigny: presentazione della topoguida "50 sentieri tematici nell'Espace Mont-Blanc".
Gli alti funzionari dei Ministeri dell'Ambiente dei tre paesi chiedono alla CTMB di inserire le attività dell'Espace Mont-Blanc nell'ambito di uno "Schema di sviluppo sostenibile".
La Commissione mista del programma operativo Interreg II approva il progetto di creazione del Sistema d'Informazione Geografica transfrontaliero dell'Espace Mont-Blanc.
Courmayeur : lo studio sulle problematiche dei trasporti è consegnato alle tre delegazioni de la Conférence Transfrontalière Mont-Blanc.
I progetti pilota sono messi in opera nelle tre zone di test transfrontaliere: Montagne de Balme, Val Ferret, Col de la Seigne et Col du Bonhomme.
Grazie ad un concorso internazionale di idee l'Espace Mont-Blanc adotta il logo creato dall'artista valdostano Franco Balan.
Ginevra: i Ministri dell'Ambiente di Francia, Italia e Svizzera richiedono la messa in opera di azioni concrete nelle tre zone di test.
Chamonix: la Conférence Transfrontalière Mont-Blanc è incaricata dai Ministri dei tre Paesi di lanciare i progetti pilota sui temi di agricoltura di montagna, ambienti sensibili, turismo estensivo dolce, trasporti.
Aosta: i Ministri dell'Ambiente di Francia, Italia e Svizzera danno mandato alla Conférence Transfrontalière Mont-Blanc di mettere in opera le strutture necessarie per la realizzazione dello studio di fattibilità, di lanciare i progetti pilota e di definire il perimetro dell'Espace Mont-Blanc.
Aosta: prima seduta della Conférence Transfrontalière Mont-Blanc.
Champéry: incontro trilaterale dei Ministri dell'Ambiente di Francia, Italia e Svizzera. Le autorità nazionali e quelle regionali e locali sono d'accordo sulla creazione dell'Espace Mont-Blanc.
Annecy: incontro trilaterale dei Ministri dell'Ambiente. Brice Lalonde, Ministro francese, propone di rispondere alle richieste dei rappresentanti locali che vorrebbero fosse loro affidato il futuro del massicio del Monte Bianco e delle sue vallate.
I Ministri dell'Ambiente dei tre Paesi danno il loro sostegno all'idea del “Parco internazionale del Monte Bianco”, firmando la Dichiarazione di Locarno.
La celebrazione del bicentenario della prima ascensione del Monte Bianco segna l'inizio di una presa di coscienza collettiva della necessità di una concertazione per prendere in mano il futuro di questo sito eccezionale e delle zone circostanti.