AdaPT Mont-Blanc è un progetto strategico dell'Espace Mont-Blanc, rientra tra le priorità definite dalla Stratégie d'avénir du Massif du Mont-Blanc ed è finanziato nell'ambito del Programma europeo di cooperazione territoriale Alcotra Italia-Francia 2014-2020.
L'obiettivo generale del progetto è sviluppare strumenti di pianificazione e gestione territoriale per l'adattamento ai cambiamenti climaticiche possano essere integrati e adottati dalle istituzioni pubbliche dell'Espace Mont-Blanc ai diversi livelli (locale, regionale), attraverso un percorso partecipato e un approccio intersettoriale.
Dopo tre intensi anni di attività sul tema dell'adattamento della pianificazione territoriale ai cambiamenti climatici, il 17 agosto 2020 si sono ufficialmente chiuse le azioni del progetto Alcotra AdaPT Mont-Blanc.
Numerosi i risultati raggiunti che, in molti casi, hanno addirittura superato le aspettative. Dall'elaborazione degli scenari climatici specifici del territorio di cooperazione compreso tra Italia, Francia e Svizzera, al processo partecipativo che ha coinvolto oltre 200 amministratori locali e tecnici dei tre paesi, fino alla Boîte à Outils transfrontaliera, strumento principe del progetto che raccoglie, su una piattaforma online, tutte le azioni, buone pratiche e casi pilota elaborati da AdaPT Mont-Blanc. L'obiettivo raggiunto: fornire alle comunità locali dell'Espace Mont-Blanc utili e innovativi strumenti per adattare con consapevolezza la pianificazione del proprio territorio ai cambiamenti climatici.
I partner di progetto ringraziano sentitamente tutte le persone che hanno collaborato alla sua buona riuscita e, in particolare, tutti gli amministratori locali, tecnici, professionisti e cittadini che hanno dato il loro contributo partecipando attivamente al processo partecipativo e alle attività di comunicazione e divulgazione.
Grazie agli strumenti prodotti, AdaPT Mont-Blanc continuerà a vivere e rinnovarsi. Continuate a seguirci su questo sito web e sulla piattaforma online della Boîte à Outils, la sfida ai cambiamenti climatici non si ferma qui!
L'Espace Mont-Blanc si impegna!
Dopo un prolungato e intenso lavoro svolto dai tecnici del progetto AdaPT Mont-Blanc è finalmente operativa la “Cassetta degli attrezzi - Boîte à outils” della pianificazione territoriale.
Una piattaforma web a disposizione di decisori politici, tecnici di settore, professionisti, imprese e cittadini attraverso la quale reperire utili informazioni per progettare uno sviluppo territoriale adattato ai cambiamenti climatici.
Composta da 22 azioni specifiche, oltre 30 buone pratiche e 4 casi pilota, la "Boîte à Outils - Cassetta degli attrezzi" si pone l'ambizioso obiettivo di diventare un riferimento nell'adattamento ai cambiamenti climatici per le comunità montane dell'Espace Mont-Blanc e anche oltre.
Strumento evolutivo, la “Cassetta degli attrezzi - Boîte à outils” sarà continuamente aggiornata, anche grazie all'intervento diretto di tutti i fruitori della piattaforma che potranno entrare nella community della Boîte “adottando” le azioni e interagendo con gli amministratori per segnalare nuove azioni o buone pratiche di interesse, fornire suggerimenti utili a migliorare la fruibilità dello strumento e tanto altro.
La "Boîte à Outils - Cassetta degli attrezzi" è disponibile al link seguente.
Buona visita e entrate anche voi a far parte della community della Boîte!
Eurac Research ha completato lo studio propedeutico all'elaborazione della Strategia regionale di adattamento ai cambiamenti climatici della Regione autonoma Valle d'Aosta, elaborato a partire dai risultati del progetto AdaPT Mont-Blanc. Il documento:
-fornisce un'analisi critica dei dati, degli scenari e degli impatti climatici riferiti alla Valle d'Aosta, inquadrandoli nell'ambito dei piani, studi e informazioni disponibili a livello transfrontaliero, nazionale e regionale;
-seleziona alcuni strumenti per le politiche territoriali e ne valuta l'idoneità a elaborare risposte coerenti con gli impatti climatici evidenziati per il territorio regionale;
-seleziona e classifica i set di indicatori del cambiamento climatico validi alla scala territoriale in esame;
-fornisce raccomandazioni operative per la messa a punto di una Strategia e di un Piano di Adattamento ai cambiamenti climatici focalizzati sui livelli regionale e sub-regionale (comuni e loro aggregazioni) in grado di cogliere le peculiarità del territorio alpino dell'Espace Mont-Blanc e della Valle d'Aosta in particolare.
Il documento può essere scaricato al link sotto indicato. Buona lettura!
Il rapporto sull'evoluzione del clima e sugli impatti dei cambiamenti climatici nel massiccio del Monte Bianco è ora disponibile anche in lingua italiana e inglese.
Il report, elaborato dall'equipe scientifica del progetto AdaPT Mont-Blanc, analizza l'evoluzione del clima nell'area di cooperazione compresa tra Italia, Francia e Svizzera, fornendo indicazioni sull'andamento atteso di diversi parametri climatici e sul loro impatto sull'ambiente e le attività umane, con orizzonti temporali al 2035, 2050 e 2085.
Buona lettura!
La pubblicazione finale, elaborata sulla base delle sintesi fornite dal gruppo tencico-scientifico, presenta i risultati dei 3 anni di attività del progetto AdaPT Mont-Blanc. Essa riassume la logica d'insieme del progetto, i fatti salienti del suo svolgimento ed una sintesi dei risultati raggiunti.
La pubblicazione si rivolge agli amministratori locali, ai tecnici incaricati della pianificazione territoriale, così come agli attori locali, agli ambienti socio-professionali e a tutti i cittadini interessati ai cambiamenti climatici e agli strumenti che ne favoriscono la gestione in un'ottica di adattamento e di resilienza.
Buona lettura!
Martedì 23 giugno 2020 oltre ottanta persone hanno partecipato, in videoconferenza, all'evento finale del progetto AdaPT Mont-Blanc.
Il webinar ha consentito ai team tecnici transfrontalieri di presentare lo stato delle conoscenze sul riscaldamento globale nell'area di cooperazione, nonché il ventaglio di strumenti creati dal progetto per favorire la resilienza ai cambiamenti climatici dei territori di montagna.
I rappresentanti politici dell'Espace Mont-Blanc hanno animato la sessione finale della videoconferenza, concentrandosi sugli impegni delle collettività regionali e locali su questo tema molto attuale.
Scaricate qui tutte le presentazioni della conferenza. Al link che segue è anche disponibile la registrazione video del webinar.
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Sesta riunione del Comitato di Pilotaggio svoltasi in videoconferenza a causa dell'emergenza COVID-19. Il partenariato si è confrontato sullo stato avanzamento delle attività e sulle misure da adottare per far fronte dell'emergenza in atto. Nonostante le evidenti difficoltà operative, grazie allo sforzo di tutti i partner le attività tecniche proseguono e tra giugno e luglio saranno disponibili i risultati del progetto con la messa online della “Boite à Outils transfrontaliera”, piattaforma web attraverso la quale sarà possibile accedere agli strumenti elaborati dal progetto per l'adattamento della pianificazione territoriale ai cambiamenti climatici. Infine, viene approvato lo svolgimento della conferenza finale il 23 giugno 2020 in modalità Webinar.
L'Osservatorio del Monte Bianco ha iniziato il percorso evolutivo per diventare un vero “termometro del cambiamento climatico”. Con una piattaforma completamente rinnovata e 6 nuovi indicatori, che si aggiungono ai 32 già esistenti, l'Osservatorio si rafforza in quanto strumento strategico per favorire la resilienza dei territori e dispositivo di misura, controllo e informazione destinato agli attori locali e alla popolazione.
Il report, elaborato dall'equipe scientifica del progetto AdaPT Mont-Blanc, analizza l'evoluzione del clima nell'area di cooperazione fornendo indicazioni sull'andamento atteso di diversi parametri climatici e sul loro impatto sull'ambiente e le attività umane, con orizzonte temporale al 2035, 2050 e 2085.
Il Rapporto è visionabile al seguente link
Chamonix (F): il secondo evento di restituzione dei risultati di medio termine del progetto AdaPT Mont-Blanc, organizzato dalla Comunità dei Comuni della Valle di Chamonix, ha visto la partecipazione di un centinaio di persone.
Nel corso dell'evento sono stati presentati il rapporto sui cambiamenti climatici nell'Espace Mont-Blanc e i primi risultati concreti del progetto, comprese le azioni elaborate nel corso del processo partecipativo che ha portato alla stesura di un “quaderno di raccomandazioni”. Le azioni proposte sono il risultato del lavoro di circa 200 persone provenienti dai tre versanti del Monte Bianco e si concentrano su tre temi prioritari: risorse naturali e agricoltura, rischi naturali e turismo sostenibile.
Un primo lavoro che alimenterà la "Boite à outils" AdaPT Mont-Blanc, contenitore di tutte le azioni elaborate dal progetto per aiutare gli amministratori locali ed i tecnici nella definizione delle più opportune strategie di adattamento ai cambiamenti climatici.
Aosta (I): Il primo evento di restituzione dei risultati di medio termine del progetto AdaPT Mont-Blanc, organizzato dal partenariato valdostano del progetto, ha visto la partecipazione di numerosi amministratori locali della Valle d'Aosta oltre a diversi tecnici e professionisti operanti sul territorio.
Per l'occasione è stata presentata la “Carta di Budoia”, dichiarazione volontaria di impegno all'attuazione di misure di adattamento locale ai cambiamenti climatici nei territori alpini elaborata nel quadro della Convenzione delle Alpi, con sottoscrizione della stessa da parte dei primi 19 Comuni valdostani.
Chamonix (F): Quinta riunione del Comitato di Pilotaggio con presentazione dei risultati del processo partecipativo, conclusosi nel mese di giugno 2019 con gli atelier tematici transfrontalieri, e dello stato di avanzamento dei “Casi pilota”, che vedono i partner impegnati nell'elaborazione di soluzioni innovative per l'adattamento della pianificazione territoriale ai cambiamenti climatici.
Immaginare il paesaggio del 2050, il rischio e la responsabilità in montagna, l'impatto del cambiamento climatico sul territorio del Monte Bianco, serate quiz per apprendere, divertendosi, tutto sugli effetti del cambiamento climatico, questi i temi trattati negli eventi organizzati dal progetto AdaPT Mont-Blanc nel corso dell'estate 2019.
Oltre 300 persone sui due versanti della frontiera hanno così potuto scoprire, accompagnate dai tecnici del progetto, come stanno evolvendo il clima e l'ambiente montano in un contesto di cambiamento climatico.
Scopri tutti i dettagli nel documento allegato
Il 20 giugno scorso si sono conclusi i lavori degli atelier tematici transfrontalieri, terza e ultima fase del processo partecipativo del progetto AdaPT Mont-Blanc.
Le sei sessioni di lavoro organizzate ad aprile e giugno 2019 sull'adattamento della pianificazione territoriale ai cambiamenti climatici in ambito rischi naturali, risorse naturali e turismo, hanno visto la partecipazione di oltre 60 tecnici provenienti dai tre versanti della frontiera.
Nel corso degli atelier i partecipanti, supportati dall'equipe tecnico-scientifica del progetto, hanno elaborato alcune specifiche proposte di azione atte a favorire l'adattamento ai cambiamenti climatici dei territori di montagna, con una visione particolare sull'Espace Mont-Blanc e sugli aspetti transfrontalieri.
Scaricate qui i rapporti conclusivi del processo partecipativo del progetto AdaPT-Mont-Blanc
Morgex (I): Quarta riunione del Comitato di Pilotaggio con presentazione del programma degli atelier tematici transfrontalieri, terza tappa del processo partecipativo, e del nuovo sito dell'Osservatorio dell'Espace Mont-Blanc.
La giornata è stata anche l'occasione per organizzare il primo incontro tra i progetti Alcotra AdaPT Mont-Blanc e ARTACLIM, con scambio reciproco sulle attività condotte nel campo dell'adattamento ai cambiamenti climatici, tema al centro dei due progetti, e una sessione tecnica specifica dedicata agli indicatori legati al cambiamento climatico.
Nel corso della riunione del Gruppo Tecnico Scientifico di progetto è stata presentata ed approvata la prima versione del Rapporto sull'evoluzione del clima per l'area dell'Espace Mont-Blanc.
Il report, elaborato dall'equipe scientifica del progetto AdaPT Mont-Blanc, analizza l'evoluzione del clima nell'area di cooperazione fornendo indicazioni sull'andamento atteso di diversi parametri climatici e sul loro impatto sull'ambiente e le attività umane, con orizzonte temporale al 2035, 2060 e 2080.
Il Rapporto è visionabile al seguente link
Chamonix (F): Incontro tra amministratori locali, operatori del settore socio-economico e portatori di interesse dei 3 versanti del Monte Bianco, per definire insieme le principali priorità nelle strategie e azioni di adattamento agli effetti dei cambiamenti climatici nel territorio dell'Espace Mont-Blanc.
Chamonix (F): Serata “quiz” divulgativa aperta alla popolazione sul tema dell'impatto dei cambiamenti climatici sull'ambiente. Un centinaio di persone hanno misurato le proprie conoscenze sull'ambiente circostante, attraverso due ore di domande scientifiche e originali, blind test ed enigmi.
Martigny (CH): Terza riunione del Comitato di pilotaggio con presentazione degli scenari climatici aggiornati dell'area di cooperazione e approvazione del programma dell'Incontro transfrontaliero, seconda tappa del processo partecipativo, che si pone l'obiettivo di riunire e far discutere i portatori di interesse dei tre versanti della frontiera sul tema dell'adattamento ai cambiamenti climatic.
A seguito dell'approvazione del report da parte del Gruppo Tecnico Scientifico di progetto è ufficialmente rilasciato il documento di sintesi con i risultati complessivi dei tre World Café.
Gressan (I): Il terzo e ultimo World Café si svolge in Valle d'Aosta, diciotto rappresentanti delle istituzioni locali lavorano sul tema dell'adattamento ai cambiamenti climatici con un'attenzione particolare all'individuazione degli strumenti da mettere in campo per rispondere a questa sfida.
Chamonix (F): Il secondo World Café si svolge in Francia, dal coinvolgimento di sedici rappresentanti delle amministrazioni locali emergono importanti riflessioni sui maggiori rischi percepiti e sulle opportunità che il territorio dovrà sfruttare nel prossimo futuro.
Martigny (CH): Il primo dei tre World Café in programma è organizzato dal Canton Vallese, oltre dieci rappresentanti degli enti locali del Cantone partecipano ai tavoli di lavoro per discutere su rischi, priorità e opportunità legate ai cambiamenti climatici.
Courmayeur (I): Seconda riunione del Comitato di pilotaggio con validazione dello schema di processo partecipativo che prevede tre momenti chiave: i World Café, l'Incontro transfrontaliero e gli Atelier tematici. Il processo partecipativo prevede il coinvolgimento attivo delle istituzioni pubbliche e dei portatori di interesse locali, con l'obiettivo di indirizzare le attività tecniche del progetto in funzione delle esigenze concrete del territorio.
Chamonix (F): Prima riunione del Comitato di pilotaggio con presentazione degli scenari climatici dell'area di cooperazione transfrontaliera tra Italia, Francia e Svizzera.
Sottoscrizione della Convenzione di attribuzione del contributo FESR da parte dell'Autorità di Gestione del Programma Alcotra e del Capofila del progetto, il Dipartimento Ambiente della Regione autonoma Valle d'Aosta.
Saint-Christophe (I): Primo incontro partenariale a seguito dell'approvazione, da parte del Comitato di Sorveglianza del Programma di cooperazione territoriale Alcotra Italia-Francia 2014-2020, del progetto AdaPT Mont-Blanc che coinvolge i partner italiani, francesi e svizzeri nello sviluppo di strumenti di pianificazione e gestione territoriale per l'adattamento ai cambiamenti climatici.
Saint-Christophe (I): Prima Riunione del Gruppo di Lavoro “Riscaldamento climatico” nel quadro della Stratégie d'Avenir dell'Espace Mont-Blanc.