È stato pubblicato il primo Rapporto dell’Osservatorio del Monte Bianco sui cambiamenti climatici nell’Espace Mont-Blanc

20 dicembre 2022

L'obiettivo è analizzare le tendenze relative al cambiamento climatico nei territori dei tre Paesi.

Ghiacciaio del Rutor

È stato pubblicato online il primo Rapporto dell'Osservatorio del Monte Bianco sui cambiamenti climatici nei territori dell'Espace Mont-Blanc. L'obiettivo è di confrontare i dati relativi agli ultimi 40 anni (periodo 1980-2010 e periodo 2010-2018) per analizzare le tendenze del cambiamento climatico nei tre Paesi.

Nel rapporto sono stati presi in considerazione tre indicatori relativi al cambiamento climatico: l'indicatore "Giorni d'estate" che esprime il numero di giorni (all'anno) in cui la temperatura massima è stata superiore a 25°C, l'indicatore "Giorni di gelo" (numero di giorni all'anno con temperatura massima inferiore a 0°C) e la “Durata della stagione vegetativa”, indicatore sensibile ai cambiamenti in atto nella biosfera.

Le aree montane sono tra le regioni più esposte agli effetti dei cambiamenti climatici e l'Espace Mont-Blanc rappresenta un formidabile laboratorio per lo studio dell'evoluzione degli ecosistemi e la ricerca di nuove strategie di adattamento.

La disponibilità di dati sui tre versanti del massiccio del Monte Bianco permette di monitorare e studiare l'evoluzione di questi territori a 360º, garantendoci la possibilità di paragonare le differenze e di condividere lo sviluppo delle azioni di adattamento e delle buone pratiche necessarie per minimizzare la vulnerabilità cogliendo anche le opportunità derivanti dall'aumento delle temperature.

Qui il link al Rapporto. 

Pays du Mont-Blanc
Vallée de Chamonix
Région Autonome Vallée d'Aoste
Canton du Valais
Conseil Savoie Mont Blanc
République Française
Union Européenne
Alcotra
Repubblica Italiana
Confédération Suisse