Il valore della formazione transfrontaliera per l’Espace Mont-Blanc

Nell'ambito dell'Espace Mont-Blanc ampio spazio è dedicato all'attività formativa dei professionisti della montagna così come delle nuove generazioni.

Il 23 giugno e il 28 giugno 2022 sono in programma due giornate di formazione transfrontaliera gratuite dedicate alle guide turistiche che operano nei territori del PITER PARCOURS.

I corsi sono organizzati nell'ambito del progetto «Parcours d'interprétation du patrimoine naturel et culturel » finanziato dal Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia - Francia Alcotra 2014/2020 (programma in allegato).

La giornata del 23 giugno è intitolata  “Le   Col  du  Grand-Saint-Bernard,  lieu  de passage riche en histoire” e prevede la visita del borgo di Bourg-Saint-Pierre, in Svizzera, la presentazione, al Colle del Gran San Bernardo, dello strumento di realtà virtuale sviluppato nel progetto, la visita del museo dell'Hospice e la partecipazione al Café Citoyen; il 28 giugno, la formazione  itinerante “Sur le tracé de la Route des Gaules” toccherà invece i paesi di Introd e Villeneuve, il borgo di Leverogne ad Arvier, la  visita  a la Thuile del Musée Berton e della mansio al Colle del Piccolo San Bernardo.

È possibile iscriversi entro il 17 giugno 2022 (ore 12:00). Ci si può iscrivere a una o ad entrambe le giornate inviando il modulo di iscrizione con un'e-mail a parcours-interpretation@fondms.org.

Aveva toccato i territori dell'Espace Mont-Blanc anche il corso gratuito organizzato nell'ambito del Progetto Probiodiv e dedicato ai professionisti della montagna con l'obiettivo di promuovere la biodiversità come fattore di sviluppo sostenibile del territorio. Alle lezioni online erano state affiancate diverse uscite sul territorio.

Sono, invece, dedicati agli studenti delle scuole secondarie di primo grado e delle scuole superiori gli Chantiers engagés organizzati nell'ambito del progetto «Parcours civique et professionnel en montagne». Le giornate sono organizzate per conoscere il territorio e i mestieri legati alla montagna. I ragazzi hanno avuto la possibilità di lavorare con professionisti della montagna, guide alpine, maestri di sci, gestori di rifugio, nivologi, meteorologi oltre a partecipare alle “Résidences journalistiques transfrontalières” con l'obiettivo di diventare attori dell'informazione su tematiche che riguardano la scuola e il territorio, raccogliendo informazioni, organizzando interviste e reportage pubblicati sul sito We Report Atelier.