Online la pubblicazione “Il paesaggio alpino incontra la cultura. Patrimonio culturale e paesaggio per un nuovo turismo alpino”

10 dicembre 2021

In occasione della Giornata Internazionale della Montagna 2021 reso disponibile il volume che raccoglie gli Atti della Conferenza internazionale ALMCC2020

“Il paesaggio alpino incontra la cultura. Patrimonio culturale e paesaggio per un nuovo turismo alpino”

Da oggi è disponibile online la pubblicazione “Il paesaggio alpino incontra la cultura. Patrimonio culturale e paesaggio per un nuovo turismo alpino”, realizzata a cura della Regione autonoma Valle d'Aosta e della Delegazione Italiana in Convenzione delle Alpi – Ministero della Transizione Ecologica, con l'assistenza scientifica di Eurac Research e di Fondazione Montagna sicura.

Il volume, che si inserisce nella cornice delle iniziative per la Giornata Internazionale della Montagna 2021, quest'anno proprio dedicata al tema del turismo sostenibile, raccoglie gli atti della Conferenza internazionale “Alpine Landscape Meets Culture, Cultural Heritage and Landscape for a new Alpine tourism” (ALMCC2020) organizzata dal 28 al 30 settembre 2020 in attuazione delle decisioni della XV Conferenza dei Ministri delle Alpi (Innsbruck 2019).

La pubblicazione è divisa in tre sezioni e contiene riflessioni ed esperienze di esperti internazionali sul turismo di montagna e le sue relazioni con la cultura, dalle opportunità delle Convenzioni UNESCO, con un focus sul progetto di candidatura del Monte Bianco promosso dall'Espace Mont-Blanc, alla dimensione culturale del paesaggio alpino fino all'evoluzione del turismo montano con puntuali riferimenti al contesto pandemico.

Le prefazioni sono a cura di Erik Lavevaz, Presidente della Regione Autonoma Valle d'Aosta, Alenka Smerkolj, Segretario Generale, Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi e Paolo Angelini, Capodelegazione italiana in Convenzione delle Alpi, Ministero della Transizione Ecologica.  L'introduzione è affidata a Luca Cetara e a Tommaso Bastiani (Eurac Research).  

La prima sezione, dedicata alle opportunità di valorizzazione del paesaggio culturale nelle Alpi attraverso le Convenzioni UNESCO presenta i contributi di Bernard Debarbieux, Lodovico Passerin d'Entrèves, Loredana Ponticelli, Gianmario Raimondi, Cesare Micheletti.  

Nella seconda parte si analizza la dimensione culturale del paesaggio alpino, inteso come riferimento di base per un'elaborazione intellettuale spesso simbolica, che genera risultati culturali di tipo teorico e artistico con le relazioni di Annibale Salsa, Francesco Tomatis, Giulia Pesaro, Maria Anna Bertolino, Federica Corrado, Luca Siniscalco, Giovanni Paolo De Cerchio.

La terza sezione del volume è invece dedicata al turismo alpino e ai possibili ambiti di intervento per innovare l'offerta. Gli autori Marc Zebisch, Samara Ferreira Crispim, Claudia Di Fazio, Eleonora Gabbarini, Maicol Negrello offrono tra l'altro spunti di riflessione sull'evoluzione delle modalità di frequentazione della montagna in epoca pandemica e sulle nuove prospettive per una ripartenza all'insegna della sostenibilità.

Il Presidente della Regione Autonoma Valle d'Aosta, Erik Lavevaz ha sottolineato l'importanza di questo lavoro che “risiede, tra l'altro, nell'opportunità di presentare le idee che fondano la proposta di candidatura del Monte Bianco a Patrimonio mondiale dell'Umanità come paesaggio culturale rappresentativo dell'intero arco alpino”.

La pubblicazione è disponibile cliccando qui.  

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