Il progetto "Parcours d'interprétation du patrimoine naturel et culturel" fa parte del PITER "PARCOURS", la strategia di sviluppo condivisa dai tre versanti del Monte Bianco che intende fornire una risposta innovativa e leggibile al bisogno degli attori locali di riappropriarsi di un patrimonio naturale e culturale unico, valorizzandolo.
Il progetto "Parcours d'interprétation du patrimoine naturel et culturel" vuole mettere in rete i luoghi e gli attori dell'interpretazione del patrimonio naturale e culturale per promuovere un approccio concertato ed integrato alla loro valorizzazione nell'offerta turistica.
Il comitato direttivo di chiusura del progetto è stato organizzato il 7 ottobre 2022 presso la Casa della riserva naturale di Plaine Joux, nel comune di Passy (FR). I risultati dopo quattro anni di cooperazione sono stati presentati:
- ristrutturazioni e creazioni di nuovi contenuti didattici per siti di interpretazione del patrimonio naturale e culturale: nuovi dispositivi scenografici allo Chalet al Col des Montets nella Vallée de Chamonix e alla Casa della Riserva naturale di Plaine Joux a Passy, un dispositivo di realtà virtuale alla Maison Berton a La Thuile, la ristrutturazione dell'Antica Dogana al Colle del Gran San Bernardo, la realizzazione di nuovi strumenti di mediazione didattica per il Jardin Flore Alpe a Champex e sul sito dei resti del Muro detto di Hannibal (Liddes), e infine la creazione di un'applicazione per la valorizzazione didattico-culturale di siti della Strada delle Gallie, tra cui Introd, Arvier, Avise e il Chateau Sarriod de la Tour, i Colli del Grande e del Piccolo San Bernardo e la Casa Museo Berton ;
- creazione di una rete transfrontaliera di professionisti dell'interpretazione del patrimonio e organizzazione di formazioni per i membri ;
- eventi ed eductori ;
- comunicazione per il pubblico e i professionisti: pubblicazioni cartacee e web, mappa dei siti, video ;
- adattamento e arricchimento del portale web www.autourdumontblanc.com.
Quest'autunno, la mappa dei siti e dei professionisti dell'interpretazione dell'Espace Mont-Blanc valorizzati dal progetto è stata inviata agli uffici del turismo che hanno voluto diffonderla.
Mathieu Ferraris, Sindaco del Comune di La Thuile, e Riccardo Bieller, Presidente di
l'Unità dei Comuni Valdôtaines Valdigne Mont-Blanc, hanno inaugurato il 30 settembre 2022 la Casa Museo Berton.
Questo sito di interpretazione del patrimonio permette ormai di vivere l'esperienza di visitare il ghiacciaio del Rutor e di viaggiare nel tempo con la tecnologia della realtà virtuale.
Il lavoro di studio e sviluppo dei contenuti condotto da Fondation Montagne Sûre e la realizzazione della nuova scenografia da parte del Comune di La Thuile, hanno beneficiato di un cofinanziamento europeo (85%) nell'ambito del progetto PITER PARCOURS Interpretazione del patrimonio naturale e culturale dell'Espace Mont Blanc.
Giovedì 22 settembre a Passy, nel sito di Plaine-Joux e presso il Lac Vert, la Communauté de Communes Pays du Mont-Blanc ha organizzato una formazione rivolta a 16 professionisti dell'interpretazione dei patrimoni naturale e culturale (guide escursionistiche naturalistiche, guide del Patrimonio Savoie Mont Blanc, mediatori e responsabili dell'animazione di diversi siti) sugli strumenti e le tecniche di mediazione attraverso i racconti e le fiabe. La giornata è stata organizzata in continuità con le formazioni proposte dai partner svizzeri e italiani (una giornata sull'osservazione e la lettura del paesaggio tra la Val Ferret italiana e svizzera nel 2020, delle videoconferenze e una giornata sul terreno dedicata agli ecosistemi di montagna e alla flora alpina à Champex nel 2021). Per chiudere il ciclo, la Communauté de Communes Pays du Mont-Blanc ha conferito alle associazioni PAYSALP e Réseau Empreintes la concezione, progettazione e animazione della formazione. La formazione mirava ad identificare e rafforzare i legami transfrontalieri tra gli attori e i territori, valorizzare le conoscenze e i racconti alpini, così come dotare i professionisti di nuove tecniche per la narrazione dei patrimoni e di animazione.
Incentrato su contenuti visivi caratterizzati da una grande efficacia rappresentativa ed evocativa che conducono lo spettatore in un viaggio attorno al Monte Bianco alla scoperta di luoghi di incredibile bellezza, il video presente le 8 strutture / centri visitatori che sono stati valorizzati con le diverse attività progettuali.
Dal 12 al 14 settembre si è svolto l'Educ-tour per giornalisti di testate nazionali italiane alla scoperta del patrimonio naturale e culturale intorno al Monte Bianco, attraverso la mobilità elettrica, per promuovere e valorizzare, a livello nazionale, quanto realizzato nell'ambito dei progetti del PITER PARCOURS P4 "Percorsi di interpretazione del patrimonio naturale e culturale" (che ha dato vita, tra le altre attività, ad una rete di n. 8 siti di interpretazione che condividono e valorizzano il patrimonio naturale e culturale intorno al Monte Bianco) e P2 "Percorsi I-Itineranti intorno al Monte Bianco" (per lo sviluppo di servizi innovativi di mobilità dolce e sostenibile per la scoperta di tali territori). L'iniziativa ha permesso di unire in un'unica azione i due progetti, nella logica della commistione e valorizzazione di sinergie, toccando i territori della Valle d'Aosta, del Vallese e dell'Alta Savoia. In tale occasione sono stati, inoltre, presentati alla stampa nazionale i diversi dispositivi di realtà virtuale immersiva e App di realtà aumentata realizzate nell'ambito dei progetti.
Far scoprire alle Guide turistiche dei tre versanti del Monte Bianco luoghi di interpretazione culturale e naturale affinché possano arricchire il proprio bagaglio di competenze e conoscenze a favore del pubblico, condividendo un'identità comune e la conoscenza del patrimonio culturale e naturale del territorio inserito nelle progettualità del PITER PARCOURS. Ecco alcune delle finalità della formazione gratuita transfrontaliera che ha visto protagoniste 18 Guide turistiche provenienti dalla Valle d'Aosta, dalla Savoia/Alta Savoia e dal Vallese, che si è tenuta martedì 30 agosto 2022. Con partenza da Aosta, le Guide turistiche hanno potuto ripercorrere alcuni tratti della Via delle Gallie, approfondendo elementi storici e archeologici grazie anche alla presenza dell'archeologa Alessandra Armirotti della Soprintendenza per i Beni e le Attività culturali della Regione autonoma Valle d'Aosta. L'itinerario proposto, con partenza dalla città di Aosta, ha toccato siti quali Champrotard (Introd/Villeneuve) per ammirare un intero tratto della Via delle Gallie ancora perfettamente conservato; Pré-Saint-Didier per la visita al sito archeologico di Bois de Montagnoulaz; La Thuile per la visita alla Maison-Musée Berton e, infine, i resti della mansio al Colle del Piccolo San Bernardo. L'esperienza è stata l'occasione, per le Guide turistiche presenti, per rafforzare e promuovere legami transfrontalieri con i colleghi e per attivare nuove sinergie e collaborazioni.
Sito emblematico della Valle di Chamonix, lo Chalet du col des Montets, punto centrale della Riserva delle Aiguilles Rouges è stato inaugurato ufficialmente il 28 luglio da Eric Fournier, Sindaco di Chamonix e Presidente della Communauté de communes de la Vallée de Chamonix Mont-Blanc.
L'innovativo e originale allestimento è stato creato nell'ambito del progetto “Parcours d'interprétation du patrimoine naturel et culturel” dell'Espace Mont-Blanc.
Nello Chalet du col des Montets troverete immagini sulla fauna e la flora, quadri sui paesaggi e l'evoluzione degli ambienti, animali naturalizzati, tavole interpretative, modelli, microscopi, un riparo... così come un negozio e un bar. Lo staff dello Chalet è pronto ad accogliervi, a guidarvi e a rispondere alle vostre domande.
Diciannove Guide turistiche (italiane, svizzere e francesi) hanno preso parte alla giornata di formazione a loro destinata svoltasi il 23 giugno. Un'azione che ha permesso a queste importanti figure di fare rete, conoscersi e scambiare contatti per dare avvio a nuove sinergie transfrontaliere e condividere l'identità e la consocenza del patrimonio culturale e naturale del territorio attorno al Monte Bianco.
Le Guide hanno potuto visitare e approfondire aspetti storici di Bourg-Saint-Pierre, nel vallese, grazie alla Guida del patrimonio, Marlène Hiroz. Sono successivamente salite al Colle del Gran San Bernardo per una visita e un approfondimento dedicati al sito archeologico “Plan de Jupiter”, grazie all'intervento dell'archeologa della Soprintendenza ai Beni Culturali della Regione Valle d'Aosta autonoma, Alessandra Armirotti. A seguire, una visita guidata dal canonico Raphaël Duchoud alla Chiesa dell'Ospizio ha permesso a tutti di scoprire affascinanti dettagli e curiosità sugli affreschi e sulla storia di questo luogo di grande suggestione.
Una platea di oltre 60 persone ha preso parte al terzo ed ultimo Café Citoyen del progetto tenutosi il 23 giugno 2022 presso l'Ospizio del Gran San Bernardo. I relatori hanno ripercorso il fondamentale ruolo di passaggio del Colle nei secoli e il valore storico, culturale e naturale che ancora oggi ricopre. L'incontro, grazie anche a proiezioni di immagini, antiche stampe e fotografie, ha permesso di approfondire molti aspetti socio-politici e storici, a volte inediti. A raccontare il Colle sono stati i relatori Jean-Christophe Moret, Joseph Rivolin e Andrea Debernardi. Non sono mancati i saluti istituzionali e il benvenuto del Priore dell'Ospizio, Jean-Michel Lonfat. In questa occasione è stato presentato anche il percorso didattico “Alla scoperta del Gran San Bernardo” e il libretto di accompagnamento realizzato nell'ambito del progetto dal Comune di Saint-Rhémy-en-Bosses, CREPA e Comune di Bourg-Saint-Pierre.
Il portale, realizzato nel 2011, attira annualmente più di due milioni di visitatori e rappresenta il punto di riferimento per gli utenti alla ricerca di informazioni per organizzare il Tour del Monte Bianco o escursioni alla giornata nel territorio circostante. Nell'ambito del progetto Parcours d'interprétation du patrimoine naturel et culturel il portale è stato completamente rinnovato ed adattato per renderne possibile l'utilizzo su tablet e smartphone. Inoltre, è anche stato arricchito con nuovi contenuti testuali e fotografici riguardanti i paesaggi del Monte Bianco, il patrimonio naturale e culturale presente nei pressi dei percorsi escursionistici più conosciuti nonché informazioni relative ai centri visitatori / siti dedicati alla lettura del paesaggio, all'educazione ambientale e all'interpretazione del patrimonio e oggetto di interventi di ristrutturazione e ammodernamento degli allestimenti nell'ambito del progetto.
La pubblicazione, realizzata nell'ambito del progetto, presenta il ricco patrimonio storico e culturale che unisce i territori del Monte Bianco e conduce il lettore alla scoperta di luoghi et patrimoni a volte sconosciuti oscurati dalla fama del ben più noto "Tetto d'Europa".
In una narrazione grafica semplice e chiara, di 32 pagine, la pubblicazione si sofferma su aspetti importanti legati ai cambiamenti climatici in corso, con suggestivi raffronti con il passato. Questo percorso storico, naturale e culturale arriva ai giorni nostri mettendo in valore gli 8 siti che, tra Valle d'Aosta, Vallese, Savoia e Alta Savoia, rappresentano punti di riferimento dell'attività di interpretazione e racconto del ricco patrimonio naturale e culturale dei nostri territori. Al centro della pubblicazione, una cartina con la guida ai siti, informazioni e contatti, rappresenta un ottimo strumento di approfondimento e conoscenza alla portata di tutti, bambini, adulti, camminatori, amanti della cultura e della natura.
22 professionisti dell'interpretazione del patrimonio naturale e culturale, insediati sui tre versanti del Monte Bianco, hanno partecipato nel 2021 a workshop collaborativi al fine di strutturare una rete transfrontaliera. Questi scambi hanno permesso di definire i valori e gli obiettivi della rete, e di conoscere meglio le rispettive attività. Ad inizio marzo 2022 un opuscolo è stato inviato ai partecipanti alla rete e ai partner del progetto. Questo documento identifica i membri della rete e per ciascuno di essi dettaglia le informazioni di contatto, le tematiche trattate, i servizi offerti e gli strumenti di mediazione utilizzati.
Il 9 luglio si è stata organizzata, a corollario del secondo Café citoyen, una giornata alla scoperta dell'imperdibile e fantastica Val Veny, valle di confine ricca di storia e natura. Durante l'uscita le guide escursionistiche natutralistiche hanno fornito ai 16 partecipanti gli strumenti e le chiavi di lettura per comprendere le straordinarie caratteristiche degli ambienti glaciali e in particolare del ghiacciaio del Miage.
Il 7 luglio 2021 si è svolto a Courmayeur il secondo Café Citoyen e i protagonisti non potevano che essere i nostri ghiacciai, ricchezza incomparabile, che da sempre giocano un ruolo fondamentale nell'evoluzione del rapporto tra l'uomo e la montagna, così come nella moderna rappresentazione degli spazi d'alta quota.
Il Giardino botanico alpino “Flore-Alpe” di Champex-Lac (Vallese), partner del progetto, ha organizzato nel periodo compreso tra il 07 maggio e il 25 giugno 2021, il corso di formazione dal titolo "L'Espace Mont-Blanc, flora e patrimonio da condividere".
L'iniziativa si inserisce in un ciclo transfrontaliero complessivamente composto da tre formazioni per guide escursionistiche naturalistiche dei tre versanti del Monte Bianco finalizzato a far accrescere la preparazione e le competenze di queste figure, ambasciatrici della montagna e del territorio. Un primo corso di formazione è stato organizzato in Valle d'Aosta da Fondazione Montagna sicura nel 2020 e il terzo e ultimo sarà organizzato in Alta Savoia nel 2022. L'obiettivo del percorso formativo è di condividere conoscenze sul patrimonio naturale e culturale e sull'identità del territorio dell'Espace Mont-Blanc, trasmettere strumenti di interpretazione e divulgazione che possono essere utilizzati direttamente sul campo, contribuire a creare una rete di professionisti consapevoli delle sfide del territorio.
La formazione è stata caratterizzata da un'impostazione ibrida e interattiva, con tre sessioni teoriche in videoconferenza (1- Flora; 2- Patrimonio architettonico e socioculturale; 3- Mediazione) e una giornata pratica sul campo a Champex-Lac (4- Gli ecosistemi montani, primo piano sulla flora dell'Espace Mont-Blanc).
Il 17 settembre 2020 ventidue Guide escursionistiche naturalistiche di Valle d'Aosta, Alta Savoia e Vallese hanno preso parte alla prima formazione transfrontaliera gratuita organizzata nell'ambito del progetto Parcours d'interprétation du patrimoine naturel et culturel.
La lunga escursione a cavallo della frontiera tra Italia e Svizzera ha portato i partecipanti, attraverso il superamento di due colli (Ban Darrey e Fenêtre de Ferret) a raggiungere il Colle del Gran San Bernardo, terzo colle conquistato nonchè destinazione finale. Accompagnate da esperti in geologia, glaciologia e storia, le Guide hanno potuto apprezzare uno scorcio dei paesaggi più belli del territorio attorno al Monte Bianco attraverso gli occhi di vari specialisti e approfondire la conoscenza degli elementi che costituiscono la ricchezza del patrimonio di questo territorio, sia nella sua dimensione naturale che culturale.
Bilancio positivo per il primo Café Citoyen che si è tenuto presso il Castello Sarriod de la Tour di Saint-Pierre il 7 novembre 2019. Oltre 60 partecipanti hanno preso parte all'incontro che ha visto la presenza dei relatori Cesare Micheletti, Cinzia Joris e Emmanuel Reynard, che hanno declinato su diversi fronti il tema del paesaggio culturale e della sua evoluzione all'interno di un processo di valorizzazione, di promozione e messa in rete dei territori dell'Espace Mont Blanc e della loro identità culturale e naturale.
Mercoledì 16 ottobre 2019 si è tenuto a Skyway, a Courmayeur, il secondo Comitato di Pilotaggio del progetto. L'incontro, grazie agli interventi dei partner presenti, è stato utile per tracciare il quadro di avanzamento delle diverse azioni, in particolare rispetto agli interventi di ammodernamento tecnologico ed infrastrutturale dei siti d'interpretazione del patrimonio culturale e naturale intorno al Monte Bianco. In questa occasione è stato presentato il 1° Café citoyen: l'evento, nell'ambito delle azioni transfrontaliere di promozione del progetto, si terrà il 7 novembre 2019 a Saint-Pierre, presso il Castello di Sarriod de La Tour, dalle 16:15 alle 18:30.
Il 30 aprile 2019, i gruppi di lavoro del progetto si sono incontrati a Saint-Pierre, in Valle d'Aosta, per un aggiornamento sulle attività progettuali. Una giornata positiva di lavoro per i colleghi savoiardi, valdostani e vallesani che hanno colto l'occasione per visitare anche il Castello Sarriod de La Tour, uno dei siti valorizzati nell'ambito del progetto.
Si tiene al Palazzo regionale di Aosta l'evento di lancio ufficiale del Piano Integrato Territoriale PARCOURS. Il progetto Parcours di interpretazione del patrimonio naturale e culturale è presentato insieme agli altri tre progetti che compongono il PITER PARCOURS:
Sottoscrizione della Convenzione di attribuzione del contributo FESR da parte dell'Autorità di Gestione del Programma Alcotra e del Capofila del progetto, la Communauté de Communes Pays du Mont-Blanc.
Passy (F) : Prima riunione del Comitato di pilotaggio per avviare le attività progettuali.
Il progetto è approvato dal Comitato di Sorveglianza del Programma Alcotra riunitosi ad Imperia.