Partono il 22 giugno gli atelier scientifici più alti d’Europa

Mercoledì 22 giugno 2022 partiranno gli Atelier di animazione ed educazione ambientale presso la Casermetta dell'Espace Mont-Blanc al Col de La Seigne, a cura della Fondazione Montagna sicura di Courmayeur. Si tratta di una serie di appuntamenti scientifici che caratterizzeranno tutti i martedì ed i mercoledì di questa estate 2022 sino al 14 settembre.

Le attività si inseriscono nell'ambito del progetto Interreg Italia-Svizzera “RESERVAQUA - Implementazione una Rete di SERvizi per lo studio, la protezione, la Valorizzazione e la gestione sostenibile dell'ACQUA a scala locale e regionale su un territorio transfrontaliero alpino”, finanziato dal Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera 2014/2020, di cui Fondazione Montagna sicura è partner. Le attività si propongono di far acquisire alcune semplici nozioni scientifiche sull'acqua e sulle sue qualità che, grazie a piccole spiegazioni alternate con la riproduzione di semplici esperimenti e con giochi a tema, saranno comprensibili a tutti, sia adulti che bambini. Tutte le attività saranno gratuite e vedranno la presenza di una Guida Naturalistica Escursionistica dell'Equipe Arc-en-Ciel, per tutti i martedì e mercoledì dell'intera estate sino a metà settembre.

La Casermetta Espace Mont-Blanc è gestita dalla Fondazione Montagna sicura in convenzione con il Dipartimento Ambiente della Regione Autonoma Valle d'Aosta, ed è un centro di educazione ambientale transfrontaliero ubicato in Val Veny (Courmayeur), poco sotto al Col de La Seigne (confine Italia-Francia), ad una quota di 2.365 m.

La Casermetta, situata sull'itinerario del Tour du Mont-Blanc, è raggiungibile a piedi da La Visaille (Val Vény, Courmayeur), con un percorso di 2h30 - 3h00, e si trova a circa 45 minuti dal rifugio Elisabetta e a soli 20 minuti dal Col de La Seigne (confine Italia-Francia).

IL PROGETTO RESERVAQUA

Il progetto RESERVAQUA è mirato alla conoscenza delle risorse idriche in ambiente alpino ed all'ottimizzazione del loro utilizzo. La divulgazione e la sensibilizzazione hanno un ruolo fondamentale in questo processo. L'ambiente di alta montagna della Casermetta si presta particolarmente per tali tematiche: da qui si può osservare l'acqua in tutte le sue forme - liquida, neve e ghiaccio - ed il suo ruolo nel modellamento del paesaggio; la severità dell'ambiente aiuta a far capire quanto l'acqua sia un bene prezioso e quanto sia importante gestirla responsabilmente; non ultimo, il fatto di essere proprio al confine fa riflettere sul fatto che l'acqua, come i processi naturali, non hanno frontiere.

ATELIER PROPOSTI

Ghiacciai: la banca dell'acqua - Glaciers: the water bank - Les glaciers: la banque de l'eau: Grazie alla spettacolare visione dei ghiacciai che si ha dalla Casermetta e alla possibilità di confronto con immagini storiche che ne documentano l'evoluzione si illustrerà il ruolo dei ghiacciai come serbatoio dell'acqua in particolare nelle vallate alpine ma non solo.

Il ciclo dell'acqua in alta montagna - The water cycle in mountain areas - Le cycle de l'eau en haute montagne: L'acqua ha molte forme, soprattutto in montagna: neve, ghiacciai, ruscelli e torrenti, nuvole e pioggia. Più che in ogni altro ambiente, la montagna permette di toccare con mano il ciclo dell'acqua e di capirne l'importanza.

L'acqua scultore: come l'acqua modella il paesaggio alpino - Water as sculptor of alpine landscape - L'eau sculpteur du paysage alpin: Profonde incisioni, ripide conoidi, piccole pianure lacustri tra le montagne... l'acqua modella il paesaggio alpino. Dalla Casermetta si osservano quasi tutte le morfologie create dall'acqua, meglio che su un libro illustrato!

Uso dell'acqua in alta montagna (buone pratiche di utilizzo dell'acqua nei rifugi alpini...ma non solo!) – Best practices for best water use - Bonnes pratiques d'utilisation de l'eau en montagne: In alta montagna, si sa, l'acqua è preziosa. Difficile da usare, raccogliere, depurare. La Casermetta è un esempio di buone pratiche, sempre più adottate da rifugi e strutture alpine. E che dovrebbero insegnarci a usare bene l'acqua anche altrove.

Per maggiori informazioni inviare una mail a pdisopra@fondms.org